martedì 24 gennaio 2017

Recensione "Stoner" di John Williams


"Stoner"
di John Williams

Editore: Fazi Editore
Prezzo: € 12,75
Genere: fiction, classici
Trama: Stoner è il racconto della vita di un uomo tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di contadini, che si affranca quasi suo malgrado dal destino di massacrante lavoro nei campi che lo attende, coltiva la passione per gli studi letterari e diventa docente universitario. Si sposa, ha una figlia, affronta varie vicissitudini professionali e sentimentali, si ammala, muore. È un eroe della normalità che negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro, dell'amore, della passione che dà forma a un'esistenza.

Recensione
William Stoner lo incontriamo da ragazzo, quando lascia il nido di casa per iniziare a studiare agraria all'università di Columbia, e lo accompagniamo fino alla fine della sua vita. La sua esistenza non ha niente di speciale, nemmeno lui ha qualche dote particolare. È un personaggio timido, impacciato, un po' bizzarro nella sua semplicità, lui per primo mai si sarebbe immaginato di innamorarsi del mondo universitario, dello studio e della letteratura, ma così accade.
A parte questo però, William Stoner fa bene poco di concreto nella sua vita, cerca in tutti i modi di scappare dai pericoli, dalle avversità che il destino li pone davanti e quasi mai reagisce prontamente agli eventi che lo coinvolgono. Spesso si lascia scivolare la vita addosso quasi privo di interesse, ma è proprio questa sua passività che lo rende tanto interessante agli occhi del lettore.

Si è infatti rapiti da questo goffo personaggio, ci si immedesima in ogni singola pagina nonostante le avventure di Stoner siano semplici e quasi banali, ma così vere e realistiche da risultare pressoché magiche. In questo libro non ci sono grandi eroi o atti di incredibile coraggio; è una trama lineare, piatta, estremamente pura, come la vita di Stoner, semplice, forse un po' triste, ma incredibilmente affascinante.

Nelle prime pagine William Stoner sembra quasi una persona estremamente buona, ma in realtà è umano in tutto e per tutto, coi suoi lati cattivi o meno è capace di mentire, provare odio e risentimento. Nel corso della sua vita lo si impara a conoscere in ogni sua sfaccettatura, in certi momenti lo si comincia quasi ad odiare per il suo menefreghismo davanti alla vita; ma non è forse quello che facciamo un po' tutti i giorni?
Stoner è stata una lettura affascinante per una narrazione di una vita comune e di incredibile semplicità.

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